Sarà molto importante chiedere al tecnico un controllo calcare caldaia però prima bisogna accorgersene Però per fortuna non è difficile farlo. infatti una cosa che accade all’improvviso però comporta il fatto di non dover procrastinare, ma di fare un intervento immediato attraverso la chiamata al tecnico specializzato.
Ce ne accorgiamo semplicemente perché l’acqua calda sanitaria comincia a scorrere con una minima pressione rendendo impossibile così l’utilizzo.
Questa è una cosa che accade di solito sempre nei momenti definiti meno opportune non a caso cioè quando per esempio siamo sotto la doccia dopo una giornata di lavoro. Oppure magari nei giorni festivi o di notte nel momento in cui i tecnici e l’assistenza difficilmente possono intervenire.
Ed ecco perché è molto importante seguire una buona norma per quanto riguarda la manutenzione della caldaia in modo da prevenire correzioni e incrostazioni e per garantire una durata maggiore del dispositivo del riscaldamento che è la cosa più importante che abbiamo in casa, visto che ci possiamo riscaldare durante l’inverno e avere l’acqua calda sanitaria tutto l’anno.
Molti si chiedono come si forma il calcare nella caldaia e ricordiamo che dobbiamo considerare che l’acqua domestica si definisce dura nel senso che in quel caso sono presenti elevate quantità di Sali di magnesio e di calcio.
Succederà quindi che con l’arco di una temperatura superiore a 50 gradi inizierà un processo chimico dove il più elementi diventeranno il calcare ma anche un’ incrostazione dura.
Ricordiamo anche che il calcare nella caldaia tenderà a depositarsi sulle zone calde come per esempio bollitore e scambiatore, provocando una riduzione dello scambio termico ma anche un’ostruzione al passaggio dell’acqua con conseguente aumento dei consumi.
Come sarà il tecnico ad eliminare il calcare nella caldaia
Il modo principale per eliminare il calcare E l’opzione legata al lavaggio chimico della caldaia che avviene quando già si è riscontrato in maniera decisiva il problema del calcare e di conseguenza non si tratta di quasi un metodo preventivo ma risolutivo.
il lavaggio fiume della caldaia consiste nel fatto che verrà iniettato nel circuito una sostanza capace di sciogliere il calcare le impurità nonché di pulire dalle incrostazioni tutto l’impianto compresa la pompa non crea tubature e i termosifoni.
il lavaggio chimico della caldaia è considerato una soluzione invasiva perché nel momento in cui lo si fa nell’impianto possono emergere dei danni come rotture o assottigliamenti che comporteranno l’intera sostituzione. Però ovviamente non è una cosa scontata perché dipende da caso a caso.
Di sicuro se non vengono utilizzati dei prodotti dedicati adatti a questo tipo di lavoro sarà il lavaggio chimico stesso a provocare i guasti: ed ecco perché è una cosa che ovviamente va fatta da tecnici caldaiette specializzati che lavorano nelle aziende qualificate e serie.
Infine ricordiamo che secondo gli esperti c’è un modo per prevenire il calcare cioè con l’addolcitore d’acqua che permette di ridurre la durezza di quest’ultima attraverso gli ioni di calcio e di magnesio.
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